CITROENDS.IT friends
CITROENDS.IT friends
Home | Profile | Active Topics | Members | Search | FAQ
Username:
Password:
Save Password
Forgot your Password?

 All Forums
 Citroën ID/DS
 Questioni di carattere GENERALE
 Valutazione Ds/Id
 Forum Locked  Topic Locked
 Printer Friendly
Author Previous Topic Topic Next Topic  

Pulex
Senior Member

593 Posts

Posted - 06 Dec 2002 :  22:14:08  Show Profile  Visit Pulex's Homepage  Send Pulex an ICQ Message
Cari amici appassionati, prendendo spunto da un argomento trattato in un altro topic gradirei che venissero chiarite le quotazioni delle auto d'epoca. Le quotazioni in generale si intendono per auto perfette, ottime di carrozzeria, interni telaio e motore. Senz'altro un'automobile conservata ha piu' valore di una restaurata, ma allora come mai certe auto hanno prezzi di vendita molto piu' alti della valutazione (per esempio ruote classiche)? sono state restaurate con l'oro? molte volte si trovano auto in stato buono ma la valutazione è elevata. E non capita raramente di trovare ruderi a prezzi spropositati. Insomma, queste quotazioni sono reali o no? Capisco che ognuno è libero di chiedere cio' che vuole, ma se per un restauro si spendono 30 milioni è giusto che questi si aggiungano alla quotazione? Lo posso capire su modelli particolari a tiratura limitata (es. i modelli cabrio, il mod. Dandy, ecc, modelli che per la limitata tiratura possono avere quotazioni molto oscillanti) ma non li capisco su id o dspecial/super. Se un Dspecial vale (per dire) 3500€ e si è speso per restaurarlo 7000€ il valore è di 3500 o 7000 €? Pensa che mi si chiedeva di un ID monofaro presumibilmente della metà degli anni 60 15.000.000 di lire, e poi c'era da rifare la carrozzeria e gli interni. Ma mi si diceva che sono stati spesi 10.000.000 di motore e idraulica per cui...... mi sembra che siano fuori di testa. Come si possono chiedere 40 (e piu') milioni di lire per un (bellissimo) ds23ie adducendo che è stato restaurato? Senz'altro sono i soldi spesi per il resataro piu' quelli dell'acquisto. Ma allora non restaurarlo. E per di piu' se fosse stato originale e conservato che valore doveva avere? Se si fa così lo si fa solo per speculare. Ma, tutti lo sappiamo, in questo settore si specula anche troppo.
Sono certo che tutti noi che abbiamo restaurato un DS (o altra auto d'epoca) ci siamo accorti delle spese a cui si va incontro, ma nessuno di noi lo fa per poi rivendere il mezzo. Se lo rivendi è per cercarne uno di migliore, o perchè il restauto non ti soddisfa. O perchè la spesa ti ha talmente esasperato che ti ha fatto passare la passione per il Ds. O perchè dopo aver speso 30 milioni hai fatto il primo raduno e ti hanno detto che la vitina che credevi originale è di un altro modello, o perchè alla prima uscita ti sei trovato con la macchina a terra in un mare di LHM.
Io certo con le mie auto ho subito delle piccole rognette, ma tutte "aggiustate" artigianalmente apprezzando anche i piccoli difetti che la propria "amata" ha, un modo per farsi "coccolare".


Spero di avervi pungolato a dovere. E spero di non avervi annoiato. Aspetto le vostre opinioni.

Cordialmente.

Pulex

mecca
Senior Member

702 Posts

Posted - 07 Dec 2002 :  00:11:05  Show Profile
condivido pienamente cio' che ha detto pulex,ormai siamo arrivati per le ds a dei prezzi fuori di ogni logica e questo ,in parte ,e' anche colpa nostra che magari per la fretta dell'acquisto si paga una cifra enorme per cose che valgono molto di meno .SE un tipo vuole 5000eu per un20pallas da riverniciare ,da rifare gli interni con il motore che e' un punto interrogativo,con la marmitta che aveva gia'fatto il mucchio della ruggine a terra e che a rifiutato la mia offerta di 3500-4000eu e solo perche' desideravo un cinque marce,be'allora, che se lo tenga e che ci faccia un bel pollaio.Il fatto e' che ogni macchina ha una storia a se,c'e' chi da via l'affarone per pochi soldi perche' non ha piu' il posto dove tenere il mezzo(e non sa' le valutazioni odierne),c'e' chi vuole realizzare quel po'che lo soddisfa pur di disfarsi di un'auto di 30 anni e il discorso potrebbe andare avanti all'infinito e questo per dire che le varie valutazioni fatte nei soliti giornali di settore trovano il tempo che trovano.Un pallas da 7000eu significa un'auto che tu prendi e vai senza dover mettere subito mano al portafogli,ma,per ottenere un'auto cosi' bisogna spenderci il doppio ,e darla via a 7000 e' perche' uno capisce che mai potra' tirarci fuori i soldi che ci ha speso per portarla a quel livello ,altrimenti a 7000 puo' essere un'auto che si presenta bene a cui anno cambiato le gomme,cambiato quel poco che si poteva cambiare per fargli fare una bella figura e poi cercare di mollarlo a chi poco se ne intende,oppure il miracolo del solito personaggio attempato che l'auto la ha sempre tenuta come un gioiello e che tutto risulta originale compresa la verniciatura.Il fatto secondo me,e' che noi parliamo di cio'da collezionisti ,e questo puo' essere molto pericoloso perche troppe volte scambiamo il proprietario di un ds come se fosse un'altro collezionista e che ragioni come noi ,e non una persona che tanti anni fa' compro' quel modello di auto perche' gli piaceva e basta e che ora se ne vuole sbarazzare al prezzo di un'auto che ha qualche decina di anni sapendo di non poter certo chiedere chissa quale cifra anche se il mezzo e' stato trattato come un figlio .Ma poi arriva il tipo del collezionista so' tutto io che vedendo l'auto in vendita al suo giusto prezzo per gli anni che ha ,se ne esce con la classica frase "ma che sei matto? dai via un ds a quel prezzo?Non sai che oggi sono diventate auto da collezione?"E giu' a elencare i perche' dovrebbe(il proprietario)chiedere molto di piu',quando il cosiddetto collezionista di ds neppure e' interessato all'acquisto o non puo',ma allora stai zitto.O no?.Il fatto e' che molte volte la zappa sui piedi ce la siamo data da soli andando in giro a pontificare sulle bellezze di un ds.percui oggi teniamoci i risultati di tale modo di fare e amen.Saluti
Go to Top of Page

GUIDODUE
Senior Member

425 Posts

Posted - 07 Dec 2002 :  01:14:05  Show Profile
Argomento molto interessante e molto soggettivo. Stiamo parlando di vetture non piu' in produzione da 30 anni circa; di vetture oggetto di passione più o meno intensa; vetture che la maggior parte dei partecipanti a questo forum non ha mai visto "nuove di fabbrica". Conseguentemente, a trent'anni di distanza, io cercherei una ID/DS possibilmente restaurata, se intendessi utilizzarla quasi come una vettura da uso quotidiano, oppure conservata per qualche giretto una tantum. Il restauro però costa soprattutto per la grande quantità di ore di mano d'opera che la dea richiede.Sappiamo bene che per restaurarne una come si deve occorre sborsare qualche decina di milioni delle vecchie lirette e se poi si decide di venderla che prezzo si può chiedere? Credo che nessuno voglia svendere sotto costo a meno di impellenti necessità...ed ecco la valutazioni elevate dei 30 / 40 milioni. Perciò, a mio parere, il potenziale acquirente di una Ds/id, prima di giudicarne il prezzo, credo debba valutare che cosa vuole ottenere da una DS/ID con 30 anni e più sul groppone. Per quanto mi riguarda ricordo perfettamente (avevo 10 anni)la DS 21 semiautomatica acquistata nuova da mio padre nel 1968 dopo 5 anni di ID (monofaro ovviamente). Ricordo ancora il bellissimo velluto rosso degli interni ed i sedili soffici e comodi come morbidi erano il tetto ed i tappetini; il vano motore con tutti gli organi meccanici lucidi e puliti e le cromature luccicanti. Soprattutto ricordo la comodità durante i viaggi più o meno lunghi. Beh, di Ds e Id in seguito ne ho avute parecchie (dal 1980 in poi): 23, 20 break, D super 5, Id super, 21 semi; tutte mai restaurate ed acquistate a prezzi economici. Tutte rivendute a prezzi altrettanto più o meno economici dopo averci speso soldi e TANTO tempo a sistemare personalmente guai meccanici e di carrozzeria. Poi mi sono preso un pausa. Non ne ho più cercate perchè mi ero accorto che la DS nuova del 1968 era tutt'altra cosa rispetto alle Dee da me acquistate successivamente per pochi spiccioli (quella con i sedili sfondati dagli anni, con i tessuti "rapè", con il volante ed il cruscotto cotto dal sole; quella con le portiere rabberciate a causa della predisposizione ad arrugginire anzitempo, con il servosterzo sibilante o duro o gocciolante di LHM; con il telaio sforacchiato o con la carrozzeria da rifare da stuccare o con il serbatoio benzina incrostato etc. etc.). Mi è capitata l'occasione di una DS restaurata con giudizio anche nei minimi particolari, poco sfruttata come meccanica, con dei sedili nuovi e tessuti magnifici (simili agli originali) che ti permettono di assaporare al meglio l'essenza della DS ossia la comodità et voilà...rieccomi felice diessista da 5 anni. Chiaramente l'ho pagata molto di più delle altre Dee avute in passato ma ne è valsa la pena. Eccome!! Per cui non mi meraviglio e, anzi, comprendo benissimo coloro che sborsano i 15.000 o 20.000 euro per restaurare totalmente una DS/ID.
Morale (la mia...): le quotazioni pubblicate dalle riviste specializzate sono un punto di riferimento per chi ha scarsa conoscenza di queste auto. Chi le conosce invece è in grado di capire, senza l'ausilio di Ruoteclassiche & c., se il prezzo richiesto è giustificato dallo stato di manutenzione/conservazione/restauro del veicolo ed è, SOPRATTUTTO, in grado di capire quali soddisfazioni gli può regalare la Dea che ha sotto il naso. Dopodiché 3.000 euro possono essere troppi e 15.000 euro possono essere pochi.....

Ciao.

Guidodue
Go to Top of Page

hhaldo
Administrator

517 Posts

Posted - 07 Dec 2002 :  14:31:58  Show Profile
Sono della stessa opinione di Guidodue.
Aggiungo che non ho quasi nessuna esperienza pratica sulla meccanica , l'idraulica e la carrozzeria di una DS.
Aggiungo che ho a malapena il tempo per entrare quotidianamente in questo forum , leggere i nuovi topic e scrivere due righe ogni tanto.
Premesso tutto questo , da circa 4 anni ho capito che sarebbe stato un errore comprare la prima DS che ho incontrato a 1500 2000 euro.
Non avrei mai avuto il tempo e la pazienza di restaurarmela da solo , e non avrei neanche lontanamente raggiunto il livello di affidabilità e di qualità dell'auto che , forse in modo un pò utopistico , mi aspetto.
Ragion per cui mi sono rassegnato , e ho cominciato a ragranellare quanto occorre per acquistare una buona DS , ma veramente buona .
E' stata una impresa trovarla , e propio per questo i 9000 euro che mi chiedono mi sembrano "quasi" giustificati.
So che quel DS lo metto in moto e parto per andare dove voglio.
Nella cifra richiesta è compreso un motore di ricambio intero completo di cambio semi , pompe e accessori vari.
Il nostro admin mi dice che quel motore posso anche mettermelo sotto una teca di cristallo e dimenticarmelo : il giorno che mi si guasterà qualcosa difficilmente la potrò recuperare da li.
Credo abbia ragione , ma questo non è importante : quello che è importante è il fatto che i 9000 non ce li ho!
Pertanto aspetto di averli , ogni tanto vado a vedere la bella DS in questione e mi auguro che il vecchietto inizi a trattare la cifra .
Mi auguro anche che continui a campare in buona salute ....
.... intendo dire il vecchietto.
Go to Top of Page

GUIDODUE
Senior Member

425 Posts

Posted - 07 Dec 2002 :  19:05:16  Show Profile
quote:
Originally posted by hhaldo

E' stata una impresa trovarla , e propio per questo i 9000 euro che mi chiedono mi sembrano "quasi" giustificati.
So che quel DS lo metto in moto e parto per andare dove voglio.



Ciao Hhaldo. che DS hai trovato? Descrivila dai!

Ciao

Guidodue
Go to Top of Page

Gianluca
Senior Member

522 Posts

Posted - 08 Dec 2002 :  14:59:40  Show Profile
Penso che questo 3D sia un pò "colpa" mia e quindi mi sento quasi in dovere di dire la mia opinione.
A dire il vero credo che l'argomento trattato sia davvero interessante e spero che quanto prima questo 3D si popoli di messaggi e di opinioni.
Penso che la fredda quotazione di un giornale specializzato sia comunque un indice da tenere in considerazione durante le trattative di acquisto, non fosse altro per fare dei distinguo fra modello e modello (una D Luxe e una DS Pallas sono entrambe bellissime ma il mercato vuole che la differenza di quotazione sia sensibile)...
Detto questo sono d'accordo con chi sostiene che ogni vettura vada analizzata per quello che è, se corrisponde a cosa si cerca, se il venditore ci ispira fiducia ecc. prescindendo poi, una volta conosciute con certezza le sue condizioni, dalla quotazione della rivista. Spendere 20.000 EURO per una DS sono posso sembrare molti e in effetti lo sono. Però le DS sono macchine costose e difficili da rimettere a nuovo e potrebbero essere giustificati. Ho un carissimo amico che ha speso oltre 15 milioni per restaurare una A112 ABARTH, sua passione da sempre...Premesso che anche a me la A112 Abarth piace verrebbe da chiedere, viste le quotazioni "ufficiali": "Chi glielo ha fatto fare ?" La passione senz'altro e anche il suo portafoglio ben dotato. Se però si arrivano a spendere queste cifre per una A112, anche il profano della DS può immaginare le cifre che si possono arrivare a spendere per una DS (nel quale cofano svuotato probabilmente si riesce a parcheggiarcela una A112).
Io credo che per arrivare a spendere cifre anche doppie rispetto alle quotazioni ufficiali si debba conoscere bene la macchina e la persona che te la vende.
Ho sentito di DS acquistati a 30 Milioni come perfettamente restaurati e ai quali ha bollito l'acqua dopo 500 KM...Gli errori di inesperienza e di troppa voglia di guidare una DS gli hanno fatti in molti ma un conto è sbagliare e rimetterci 2 o 3 mila euro...Un conto è lasciarne per la strada 10 Mila.......

Ho scritto tutto in fretta...Chissà cosa ho scritto. Perdonatemi !!!

Ciao a tutti, scappo altrimenti mia moglie va a fare shopping con il vicino di casa........CIAOOOOOO


Edited by - Gianluca on 08 Dec 2002 15:05:01
Go to Top of Page

velvet
Moderator

583 Posts

Posted - 09 Dec 2002 :  09:38:53  Show Profile
quote:
Originally posted by Gianluca

Penso che questo 3D sia un pò "colpa" mia e quindi mi sento quasi in dovere di dire la mia opinione.
A dire il vero credo che l'argomento trattato sia davvero interessante e spero che quanto prima questo 3D si popoli di messaggi e di opinioni.
Penso che la fredda quotazione di un giornale specializzato sia comunque un indice da tenere in considerazione durante le trattative di acquisto, non fosse altro per fare dei distinguo fra modello e modello (una D Luxe e una DS Pallas sono entrambe bellissime ma il mercato vuole che la differenza di quotazione sia sensibile)...







Eccomi! Io non posso citare esperienze personali riguardanti la DS (che mannaggia a me prima o poi in garage ci arriva...), ma posso fare un paragone extra-citroenistico: le quotazioni delle Vespe d'epoca.
Oltre che appassionato Citroen sono anche stato folgorato sulla via di Pontedera (sede Piaggio).
Ebbene, fino alla metà degli anni '90 le vecchie Vespe, a parte qualche fiammata temporanea d'interesse dovuta a fenomeni modaioli, non se le filava nessuno. Ed era normale portarsi a casa con una milionata una bella GS160, con magari in omaggio qualche cugina meno blasonata "che dà fastidio perchè occupa spazio".

Ora per la medesima Vespa, in condizioni disperate, quindi con un preventivo di restauro che supera i 1500 Euri, ti chiedono 2000 Euri come niente. E se la vuoi a posto ti chiedono 3500 Euri.

Era solo un esempio, ma veramente si è arrivati alla follia, tipo Vespe anni '80 a 1600 Euro e via così. E' in corso una grande polemica, in particolare su un paio di forum di appassionati, sulla legittimità di tali prezzi.
Personalmente mi sono imposto un limite, nel senso che se mi interessa un "X" modello stabilisco a priori il prezzo che secondo me correttamente dovrei pagarlo. Se accampano scuse inconsistenti per chiedermi di più semplicemente non la compro. Prima o poi un 'altra occasione capita. Se vogliono poco di più e quel prezzo è giustificato, allora ci penso più seriamente.

Diverso è il discorso sui restauri: sappiamo benissimo che restaurare un mezzo d'epoca è molto impegnativo e costoso. Per quanto riguarda le Vespe io cerco di fare tutto da solo (a parte la verniciatura) perchè sono mezzi più accessibili, sopratutto in termini di attrezzatura richiesta. Ma so che se dovessi venderne qualcuna non potrei mai farmi ripagare tutte le serate, le domeniche, e le ore rubate al mio tempo libero per il ripristino di quel mezzo. Quindi dovrò fare una "media ponderata" fra la valutazione (sempre di molto inferiore ai prezzi di mercato) ed il reale costo del ripristino.

Il discorso dea (e citroen d'epoca in generale) io lo vedo simile, seppur elevato all'ennesima potenza. La mia CX l'ho pagata poco e ci ho già speso sopra 6 volte tanto, ma so che il suo valore non è aumentato di 6 volte. Al limite, se trovo un appassionato, so che capirà il valore aggiunto dei miei interventi, e che sarà disposto a pagarmi qualcosina in più. Ma se avrò speso 10,000 Euro per smontarla tutta, sabbiarla, riverniciarla, rifare impianto elettrico, cambiare tutte le componenti in gomma, rifare il motore ecc.(cose che non ho fatto...purtoroppo!) sarà anche giusto che io ne chieda 12000 al momento della vendita, ma è prevedibile che non toverò nessuno che me la comperi. E forse rischierei l'internamento in qualche CIM.

Io sono convinto che la passione deve essere metro di giudizio nell'acquisto, nella vendita e nel restauro dei nostri mezzi.I soldi li devi spendere perchè vuoi che il tuo mezzo sia decoroso, affidabile ed in buone condizioni, non perchè un giorno lo potrai vendere a 20.000 euro anzichè 10.000. Questo potrà anche succedere, ma sarà molto più difficile trovare la persona disposta a scucire...Come ho detto prima, forse una "media ponderata" fra spese reali e valore intrinseco del mezzo può coreggere eventuali esagerazioni (magari giustificate, per carità).
Non sono per una moralizzazione forzata del mercato (peraltro impossibile), ma semplicemente una volta stabilito un budget credo stia a noi valutare se il mezzo che ci viene proposto è adeguato, oppure no.

Ciao, e buone Citroen a tutti!! Velvet
Go to Top of Page

Admin
Forum Admin

1662 Posts

Posted - 09 Dec 2002 :  10:26:28  Show Profile  Visit Admin's Homepage
quote:
Originally posted by velvet
Il discorso dea (e citroen d'epoca in generale) io lo vedo simile, seppur elevato all'ennesima potenza. La mia CX l'ho pagata poco e ci ho già speso sopra 6 volte tanto, ma so che il suo valore non è aumentato di 6 volte. Al limite, se trovo un appassionato, so che capirà il valore aggiunto dei miei interventi, e che sarà disposto a pagarmi qualcosina in più.



È stato detto quasi tutto, ma ci metto anche la mia
Quello che hai detto è verissimo e resterà vero fino a quando sarà possibile trovare a poco CX in condizioni originali che magari sono d'impiccio ai proprietari.
Ma per quanto riguarda le DS, siamo ormai passati completamente dalla fase auto "vecchia" a quella auto "d'epoca". Ovvero trovare un'auto mai restaurata in condizioni "decenti" è sempre più difficile. Dunque chi ha investito tempo e denaro nel restaurare una DS, vendendola vuole (almeno in parte) recuperare questa spesa, sapendo che il mercato non offre di meglio.
È giusto che sia così, anche se di fatto porta i prezzi verso l'alto.
Solo grazie alla coscienza che l'investimento in qualche modo si preservi vetture come le ID (DSpecial, DSuper...) iniziano ad essere restaurate, mentre fino a qualche anno fa erano invariabilmente "sacrificate" per fornire da ricambi alle "Pallas".
Anche in questo caso secondo me è giusto così.
Ergo non spaventatevi a vedere DS da 500 Euro e DS da 30.000 : in mezzo c'è anche la vostra, tutto sta ad avere ben presente cosa si pretende da una vettura di trent'anni e che i soldi che non ci ha speso qualcun altro prima o poi li dovrete mettere voi.

Marc'Admin
Go to Top of Page

velvet
Moderator

583 Posts

Posted - 09 Dec 2002 :  11:14:01  Show Profile
quote:
Originally posted by Admin


È stato detto quasi tutto, ma ci metto anche la mia
Quello che hai detto è verissimo e resterà vero fino a quando sarà possibile trovare a poco CX in condizioni originali che magari sono d'impiccio ai proprietari.
Ma per quanto riguarda le DS, siamo ormai passati completamente dalla fase auto "vecchia" a quella auto "d'epoca". (...)
Ergo non spaventatevi a vedere DS da 500 Euro e DS da 30.000 : in mezzo c'è anche la vostra, tutto sta ad avere ben presente cosa si pretende da una vettura di trent'anni e che i soldi che non ci ha speso qualcun altro prima o poi li dovrete mettere voi.

Marc'Admin



Infatti io ho concluso così: "Non sono per una moralizzazione forzata del mercato (peraltro impossibile), ma semplicemente una volta stabilito un budget credo stia a noi valutare se il mezzo che ci viene proposto è adeguato, oppure no."

Credo che questo sia valido per qualsiasi mezzo d'epoca, non solo CX, ma anche DS, GS e chi piu ne ha....

Credo che di Dee ce ne sia ancora un discreto numero in giro, (quante ne hanno prodotte? Circa 1,500,000?) , non ha sicuramente la relativa rarità di una SM (che, ironia della sorte, strappa quotazioni inferiori a molte 23ie) , quindi con un po' di pazienza e non avendo la fretta dell'indemoniato (lo so che è difficile resistere al colpo di fulmine... ) si può ancora trovare qualcosa di abbordabile che non sia un ammasso di ruggine condito con LHM.

Ciao e buone Citroen a tutti. Velvet
Go to Top of Page

pallas21
Senior Member

365 Posts

Posted - 09 Dec 2002 :  11:29:55  Show Profile  Visit pallas21's Homepage
Su alcuni punti sono pienamente d'accordo con voi , ma quando mi si dice che se io ho speso dei soldi per restaurare la mia DS e un giorno decido di venderla per acquistarne un'altra o perchè come mi è già capitato dopo aver finito i miei restauri senza chiedere niente a nessuno vedono come sono restaurate e le vogliono comprare , non vedo per quale motivo dovrei rimetterci dei soldi .
Puoi avere la fortuna di trovare una DS in condizioni perfette e spendere pochi soldi , ma quando ci metti mano per restaurarla il conto delle spese che devi sostenere è infinito .
Pagare una DS completamente restaurata anche 20.000 euro possono essere tanti ma se il restauro e fatto come si deve non sono esagerati .
Parecchi di noi hanno avuto esperienze simili , a loro la parola .

Go to Top of Page

ugolux
Senior Member

508 Posts

Posted - 10 Dec 2002 :  15:58:18  Show Profile  Visit ugolux's Homepage  Send ugolux an ICQ Message
Difficile aggiungere qualcosa a tanti punti di vista che sicuramente mi trovano d’accordo, oserei dire tutti.
Tuttavia parlando del prezzo di un oggetto (DS) inanimato (non per me ) se posso aggiungo una nota cinica e cioè: quanto valgono i 10 euro del lavoratore dipendente magari con un paio di figlioli da mandare a scuola? Quanto valgono i 10 euro del professionista?
Questi due appassionati di DS per forza daranno un valore diverso alla stessa cosa, non trovate?
Ugo
Go to Top of Page

Guido
Senior Member

327 Posts

Posted - 10 Dec 2002 :  19:24:17  Show Profile
Penso che nelle prossime settimane,questo, risulterà il topic più gettonato...

Oltre a ciò che è stato detto aggiungo che la scelta di possedere un'auto d'epoca è spesso dettata da un'esigenza emotiva, è innegabile che molti di noi hanno sognato sin da bambini di poter, anche solo salire,su quell'astronave figuriamoci quando abbiamo scoperto che l'avremmo potuta possedere e quindi guidare = poter vivere nella realtà un sogno (di bimbo oltretutto)
Nessuno di noi si salva dalla nostalgia/malinconia/kiamalakomevuoi
del tempo passato di quando eravamo piccoli.....insomma, come si fa a coniugare il razionale con l'irrazionale.

Le quotazioni si riferiscono ad una valutazione di mercato, in particolare quelle di Ruoteclassiche, secondo me, ti indicano il prezzo da pagare prevedendo la possibiltà di vendere il mezzo il giorno successivo senza perderci un Euro ; è un approccio che va troppo stretto ad un movimento di cuore, quale è quello di molti(se non tutti noi), quando poi ci scontriamo con la realtà dei costi di restauro siamo costretti a ritornare(in genere malamente) con i piedi per terra.
Le quotazioni delle nostre amate Dee, devono essere rapportate al movimento emotivo che avete per quell'auto, provate solo a pensare se vi trovaste davanti oggi, alla Dea che aveva lo zio preferito e sulla quale,quando avevate 8 anni, vi aveva fatto fare un giro o portato in vacanza......come reagireste; ci piace un certo accostamento di colore perchè... il mio papà e via avanti così.

Vi siete domandati perchè a molti di noi auto splendide degli anni '30
non dicono niente, o meglio riconosciamo la loro bellezza ma non ci interesserebbe possederle....non fanno parte della nostra infanzia.

Grazie per la pazienza se siete arrivati sin qua.
Scusate, Guido



Go to Top of Page

velvet
Moderator

583 Posts

Posted - 10 Dec 2002 :  20:14:45  Show Profile
quote:
Originally posted by Guido


Vi siete domandati perchè a molti di noi auto splendide degli anni '30
non dicono niente, o meglio riconosciamo la loro bellezza ma non ci interesserebbe possederle....non fanno parte della nostra infanzia.

Guido







"TOCCATO"
Gran pensiero, Guido. Penso tu abbia smisuratamente centrato nel segno. Chissà perchè, tendiamo sempre a ritornare alla nostra infanzia, in un modo o nell'altro. Siamo condannati a rimpiangere il periodo più felice della nostra vita?
Chissà...intanto non posso far altro che pensare che quello che hai scritto è tremendamente vero. Se mi regalano un'Hispano-Suiza o una Bugatti le vendo il giorno stesso, e mi compro 4 DS,2 CX,1 Ami,1 SM e se avanzano spicci pure una GS Break,una Beta HPE , un Transporter Volkswagen e una 500 bianca. E un garage grande dove tenere tutto. Ma non sui piedistalli. Penso che presterei volentieri anche agli amici che vogliono provare per un po' come si viaggia sulle Dee.
Come da bambini, che si mettevano tutti i giocattoli "in mucchio" per giocare meglio in tanti.
Si, vabbè, ho esagerato, scusate...

Buone Citroen a tutti. Velvet
Go to Top of Page

Antonio
Senior Member

348 Posts

Posted - 11 Dec 2002 :  16:12:16  Show Profile
Vi è mai successo il classico "colpo di fulmine"? non con le donne, s'intende qui, ma con una DS.
Ecco il mio: un bel giorno Giuseppe (amico 2cvallista) mi dice: "sai c'è una DS nera in quel tal posto, è in vendita, non è che ti interessa? il "davanti" è diverso dal solito".
Un po' controvoglia la vado a vedere, e quando si apre il garage dove il tipo la teneva, sdeng! Amore a prima vista! monofaro nero con targa originale e pochi km...
E che succede, poi? la porto a casa pagandola più del dovuto e voglio che torni risplendente con un tempo. Alla fine di tutto l'operazione costa più di una C5 nuova full optional, tanta pazienza, un po' di fegato e di bile ma io sono contento. MOLTO contento. E di quanto Ruoteclassiche valuta la mia macchina non mi importa. Per me vale molto, è il gioiello di famiglia. Non ha un prezzo.
La prossima DS però la prendo già restaurata o meglio se conservata - e semiautomatica.
Il resto lo vedrete sul sito quando il nostro buon Admin avrà un po' di tempo da dedicar-le.
Go to Top of Page

Citroman
Average Member

213 Posts

Posted - 11 Dec 2002 :  21:33:37  Show Profile
Visto il tema di grande interesse ne approfitto per esprimere la mia opinione.
Ritengo innanzitutto che la maggior parte dei collezionisti faccia una stima poco ortodossa del valore commerciale della propria classica, per svariati motivi, la gran parte dei quali tuttavia ingistificati.
E' infatti manifestamente assurdo che una vettura debba valere quanto è costata in termini di restauro o di acquisto, in quanto al mercato (inteso come COMMUNITY DI POTENZIALI ACQUIRENTI) questo parametro non interessa alcunchè. Ho scritto in grassetto COMMUNITY perchè molti usano come pietra di paragone transazioni avvenute ad un prezzo (casualmente il "loro")ed a seguito di circostanze che per molti versi possono essere considerate irripetibili e che pertanto prese singolarmente non fanno "mercato".
Quando però questi eventi cominciano ad accumularsi e acquistano la capacità di permeare le menti degli altri potenziali acquirenti circa il fatto che quello può diventare effettivamente nel breve periodo il valore di mercato, allora magicamente si innesca un effetto di traino che porta gradualmente la transazione eccezionale a diventare la regola. Mi spiego meglio con un esempio: un oggetto (che però deve essere abbastanza ambito anche se solo all'interno di una cerchia ristretta in cui le risorse disponibili sono molte meno dei richiedenti) che "generalmente" si scambia tra gli 8 ed i 10 viene venduto una prima volta a 12, per cause eccezionali. Finchè questo resta un caso singolo non fa testo, ma se altri eventi simili si succedono in breve tempo (sempre generalmente giustificati da ragioni puramente emotive come del tipo "devo avere quella cosa a tutti i costi", alimentando anche fenomenti inflazionistici tipo "effetto asta") gradualmente il range di offerta si sposterà naturalmente da 8-10 a 10-12 (vedi DS), o anche a 8-12 (vedi SM, dove la forbice tra esemplari belli e brutti è molto più ampia che per la DS). Il fatto rilevante non è questo, ma è la considerazione che l'evento singolo è generalmente dettato da ragioni personali, mentre la catena di eventi è generalmente alimentata deliberatamente da terzi, che possono avere interessi in merito. In altre parole difficilmente il meccanismo di crescita dei prezzi è spontaneo (dal basso) ma, più frequentemente, è imposto dall'alto (per esempio dai restauratori, o dai pochi collezionisti che se la tirano ma che fanno immagine e creano spirito di emulazione).
Questa cosa è successa anche per la DS a cavallo degli anni 80 e 90, non dimentichiamolo ! Ora il fenomeno è sicuramente rallentato, ma comunque la domanda sostenuta non fa affatto pensare a una regressione dei prezzi, come invece è accaduto a molti altri modelli (soprattutto auto sportive ma brutte). In poche parole prevedo che il range medio di quotazioni della DS nei prossimi anni aumenterà ancora, anche se meno rapidamente che in passato. Questo a mio avviso giustifica anche sulla carta il restauro di una vettura (che resta sempre giustificato per motivi emotivi), anche se per attendere che le quotazioni diano giustizia (che puoi vuol dire solo magari sonni tranquilli e non il rimorso di avere fucilato dei soldi) occorre attendere anni. Per me infatti chiedere 20 per una cosa che oggi vale 10 (perchè magari il restauro effettivamente è costato 20) è velleitario, seppur legittimo, ma aspettare qualche anno e chiedere 20 per una cosa che allora varrà 15 è già più naturale. Il problema è che, come sempre, ci sono due tipi di potenziali acquirenti: quelli che hanno interesse a tenere il singolo esemplare per un lungo periodo e quelli che ci volgiono fare giri per qualche anno e poi darla via conservandola così com'è. I primi accettano il fatto di pagare oggi 15 una cosa che vale 10 sperando che un giorno a breve possa valere 15 se non 20, accettando quindi anche il rischio che questa previsione sia sbagliata. I secondi semplicemente non lo accettano. Nessuno è buono e nessuno è cattivo. Semplicemente i primi assumono su di sè un rischio che in prima battuta è del venditore (cioè di quello che vende a 15 una cosa che vale 10), mentre i secondi ritengono che tale rischio sia troppo elevato. Quando i primi diventano in numero apprezzabile il mercato ne risente, aumentando i prezzi, ed i secondi (i pessimisti), pur essendo generalmente la maggioranza, gradualmente si adegueranno. Se i primi (gli ottimisti) restano scarsi allora il mercato resta stabile a 10 e fa apparire pazzi i compratori a 15 e ladri i venditori a 15.
In poche parole, io che ho speso 30 per restaurare la mia macchina che oggi vale 10, se oggi la vendo a 30 sono pazzo (anche se qualcuno + pazzo di me magari me li da), se la vendo a 10 senza averne bisogno son stupido (senza offesa, ma ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale), se la tengo fino a quando varrà 15 e cerco di venderla a 20 forse faccio la cosa migliore: mica sono obbligato a vendere la macchina subito dopo il restauro, ma nemmeno posso pretendere di vedere realizzato subito il mio investimento (se di investimento si tratta, cosa che per un collezionista o un amatore vuol dire solo la tranquillità psicologica della consapevolezza di non avere fatto follie ed il potersi guardare allo specchio senza commiserarsi per un qualcosa che è strettamente parente col vizio del gioco).
Ho speso 30 ? Bene...se ne voglio 30 aspetto. Non ho pazienza ? Allora vendo a 30: se me li danno in fretta vuol dire che la cosa che ho vale 30. Se me li danno dopo anni allora vuol dire che ho chiesto troppo ma mi è andata bene. Se non me li danno proprio allora vuol dire che la mia richiesta è ingiustificata. L'unico stato d'animo che va bene sempre è quello quindi di chi fa le cose con distacco, che non ci interessa perchè in realtà non esiste e se esiste non legge questo topic.
Altra cosa: non ha senso per me parlare di valore di mercato in termini assoluti (prima l'ho fatto ma per semplicità), perchè troppi sono i parametri che concorrono a determinarlo. Le quotazioni pubblicate dalle riviste specializzate non sono una cosa sbagliata, ma a mio avviso è sbagliato il modo con cui vengono presentati. Nello specifico Ruoteclassiche a ciascuna vettura assegna una sola quotazione, mentre più correttamente quasi tutte le riviste specializzate straniere inseriscono DUE quotazioni: la media delle minime e la media delle massime. Una quotazione media secca, come quella di Ruoteclassiche, ha una indubbia utilità come indicazione di massima, ma, riferendosi ad un prezzo "medio" per un auto in condizioni "medie" lascia troppi margini alle oscillazioni ed induce gli inesperti, soprattutto se mal consigliati, a sopravvalutare la stima. Infatti per moltissimi modelli la forbice tra auto messe bene e quelle messe male può essere abissale mentre per altri può essere modesta. Il fatto che le DS siano riconducibili a quest'ultimo caso vuol dire che il modello è abbastanza richiesto, piace ed ha estimatori che sono disposti ad accapparrarsi anche gli esemplari così così: è normale.
Riassumendo, mentre per me è scorretto parlare di "quotazione", è viceversa corretto parlare di "range di quotazioni", con un baricentro relativamente stabile nel breve periodo ma gli estremi molto suscettibili alla domanda "spot" ed a considerazioni extra-commerciali.
Un oggetto qualsiasi quindi vale, in qualunque momento della sua esistenza, tanto quanto il mercato è disposto a pagarlo, ne più ne meno. Se il mercato è ristretto ed il numero degli acquirenti grande rispetto al parco beni disponibile (come per la DS), il "peso" della singola transazione sulla determinazione del mercato è rilevante, se invece è il numero degli acquirenti è piccolo rispetto alle risorse ampio lo è molto meno.
Questo quindi per me spiega il prezzo molto elevato degli esemplari più belli (che sono molto pochi mentre in proporzione gli interessati sono tanti), ed anche il prezzo moderatamente elevato di modelli così così (che sono comunque pochi rispetto all'offerta). Non c'è niente di immorale: per me parlare di immoralità e di ladri è sbagliato se ci si riferisce solo ai prezzi (ma per un lavoro fatto male e pagato tanto è diverso). Se poi uno preferisca rimetterci e realizzare subito, o preferisca aspettare oppure preferisca bruciare la macchina piuttosto che vendere sottoprezzo, sono scelte singole che non hanno niente di immorale, ma riflettono solo una diversa prospettiva nel vedere le cose ed il futuro del mercato, del quale il presente è solo un fotogramma.

Un ultima precisazione: il discorso analizza solo aspetti economicistici e prescinde da considerazioni emotive (deve piacere a me, la vedevo da bambino, eccetera) perchè altrimenti non ha senso parlare di quotazioni. Non si vogliono sminuire quindi aspetti emotivi ed edonistici ma solo scremare quegli aspetti che nulla hanno a che vedere con la domanda del momento e che pertanto falserebbero il discorso.

Edited by - Citroman on 11 Dec 2002 21:39:38
Go to Top of Page

hhaldo
Administrator

517 Posts

Posted - 14 Dec 2002 :  22:51:28  Show Profile
Vorrei solo aggiungere la mia sulle quoatazioni di Ruoteclassiche :

personalmente le trovo ben fatte pur se con dei limiti, nel senso che fatto 100 il valore di un auto in buone condizioni di conservazione , originale o restaurata con rispetto delle specifiche d'origine , possiamo poi moltiplicare questo valore con fattori maggiorativi o riduttivi seguendo la scaletta all'inizio del listino.

Pertanto , una volta visionata una vettura e preso il prezzo di partenza , abbiamo dei parametri oggettivi per sapere se e di quanto correggerne il valore.

Non dimentichiamo che comunque resta la rivista più autorevole in italia , e tutte le compagnie di assicurazione fanno riferimento alle sue quotazioni.

Per contro , il panorama delle auto storiche o d'epoca che dir si voglia è sterminato , ed anche una rivista come Ruoteclassiche fatica a seguire con precisione l'evoluzione e la varietà dei modelli.

Prendiamo ad esempio la quotazione delle Ds cabrio : è senza dubbio molto carente.
Se è vero che un cabrio è comunque molto caro , è vero anche che all'interno di questa famiglia ci sono modelli più comuni e modelli molto rari , e dire che tutti valgono 40000 euro è un pò riduttivo.

Così come non sarebbe ( a mio parere ) corretto dire che un DS 21 pallas del 68 vale quanto un DS 21 Pallas del 72 : il modello 68 è un'annata con particolari costruttivi unici di quell'anno , molto meglio rifinito e molto più raro di un modello post 70.

Inoltre si dovrebbe distinguere tra modelli con cambio meccanico e semi automatico , così come già si distinguono i carburatori dai modelli EFI.

Diciamo che sul sito www.lesds.it c'è quello che secondo me è al momento l'elenco più dettagliato e verosimile delle quotazioni delle DS.

Se Ruoteclassiche dovesse fare così per ogni modello esistente , la sezione quotazioni sarebbe simile a un elenco delle paginee gialle.


Infine , Guidodue , ti leverò la curiosità su quello che ho trovato via e-mail : non vorrei dovermi auto-bacchettare perchè sono andato fuori topic .

ciao a tutti
hhaldo


Go to Top of Page

Citroman
Average Member

213 Posts

Posted - 15 Dec 2002 :  14:46:29  Show Profile
Concordo con hhaldo
Le quotazioni di Ruoteclassiche sono una buona base, ma non sono dettagliatissime.
Le quotazioni che compaiono sulla rivista francese Retroviseur sono invece molto più precise e valutano molti più modelli.
Per le cabrio qualche mese fa mi hanno detto che le quotazioni di Autocapital sono molto più precise, sia perchè più dettagliate sia perchè più alte, mentre a detta di molti quelle di Ruoteclassiche sono "basse", anche per i modelli berlina.
Tra il 93 ed il 99 le DS hanno preso tutte un buon 20% in più, ma oramai è da un po'che le quotazioni non vengono riviste. Non so i motivi.

Le assicurazioni fanno riferimento a Ruoteclassiche, ma penso più per il peso politico del gruppo editoriale e per la vasta gamma delle quotazioni presenti (che comunque trattano più modelli delle altre riviste), non tanto per l'autorevolezza dei "tecnici". Infatti, mentre Ruoteclassiche dice di essere solo un notaio e di riportare quanto stabilito dal mercato, le altre riviste si spingono più in là nel discorso quotazioni, anche facendo un embrionale discorso tipo perizia & stima. Il risultato è che le macchine di lusso hanno quotazioni più alte che in Ruoteclassiche, mentre le utilitarie o non sono riportate affatto o hanno quotazioni da incentivo alla rottamazione.

Ribadisco quello che penso: le quotazioni sono indicative e costituiscono solo una base di partenza, attendibile per le auto in condizioni medio-buone e meno attendibile negli altri casi.
Hanno dei limiti e non vanno prese come vangelo, limiti che emergono soprattutto quando la macchina ha dei difettucci.
Un determinato handicap è da -10 % o da -20% ? Ruoteclassiche sa che un parafango di DS costa meno che un particolare cromato ?
Finchè la macchina è media il prezzo medio ci sta. Quando la macchina è bella qualche problema c'è, soprattutto nello stabilire quanto vale il 20 % e OLTRE per un auto da concorso. Se la sostanza c'è però ci si può mettere daccordo con poca fatica.
Invece i veri limiti delle quotazioni vengono fuori quando la macchina è brutta (vetture raffazzonate nella carrozzeria e nell'interno, con meccanica da rivedere), anche se non un rottame: -50% !!
Facciamo un esempio: una macchina da 20 milioni al 50 % in meno vale comunque 10 milioni, che è sicuramente troppo per chi compra e sa a cosa dovrà andare incontro in termini di spese e spesso è troppo poco per chi vuole vendere e generalmente magnifica la propria merce.

L'altro limite delle quotazioni è che non sono considerati gli optional. Cosa ovvia, per motivi pratici, ma che per esempio è importante se ho un autoradio originale per DS, un clima originale, strumentazione Jaeger, ecc.
Go to Top of Page
  Previous Topic Topic Next Topic  
 Forum Locked  Topic Locked
 Printer Friendly
Jump To:
CITROENDS.IT friends © 2002 - 2004 Citroends.it Go To Top Of Page
This page was generated in 0.2 seconds. Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03