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 Citroën ID/DS
 Questioni di carattere GENERALE
 Nuovo libro: commenti.
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 23 Jan 2005 :  16:39:01  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
Ciao a tutti,
curiosando sul sito della "Libreria dell' automobile", mi sono imbattuto in un libro descritto come una sorta di bibbia del ricercatore dell'originalità, in quanto anno per anno e mese per mese (!) vengono riportate tutte le modifiche della ID dall'origine alla fine della produzione.
Esistono anche altri due volumi gemelli sulla DS, ma siccome ho una DSuper ho acquistato quello relativo alle ID.

Si tratta di : "Le Guide ID19 1957-1975" di Fabien Sabates edizione ETAI.

Orbene: già il titolo mi lasciò perplesso prima dell'acquisto: come sarebbe a dire "ID19 1957-1975"???
E le altre?
E poi la ID19 con tale appellativo è rimasta in produzione fino ad AM 1969 e non oltre.
Da AM 1970 si parla di DSpecial e DSuper.
Vabbè...non mi faccio demoralizzare dal titolo un poco bislacco e acquisto il libro (con la spesa di spedizione urgente 51 euro).

Vado al paragrafo "Identification" (pag 116), il più nutrito ed interessante e ad "Anno modello 1971" leggo quanto segue:
"Tutti i veicoli D a cambio meccanico ricevono il pedale del freno di stazionamento delle DS: pedale e manetta di sbloccaggio.
Il vecchio comando manuale (la leva a sinistra dalle parti della manetta delle altezze) è soppresso.

Peccato che io ho un DSuper AM 1971 (e non mi sbaglio: il numero di telaio docet e pure il colore AC088 Blanc Meije assente prima) che ha la leva del freno a mano tradizionale e non il "quarto pedale" come le DS e le D più recenti come la DSpecial del 1974 di Motomss.

Un po' annerito giro pagina e vedo a pag 118, schemino 1972:vedo che correttamente alla DSpecial sono attribuiti 98CV e alla DSuper 108CV ottimo, beninteso SAE.

Analogo schemino nel 1973 (pag. 122) ma, inspiegabilmente la potenza è esprssa in DIN (giustamente 99 pari a 108 SAE) così tanto per fare un po' di casino.

Vado a pag. 125 dove c'è il paragrafo dedicato ai dati di produzione.
"Tableau berline ID",
Ci sono due tipi di DSpecial (cavalli espressi in DIN: uno con 91 CV prodotto dal 10/69 al 10/71: ok.
L'altro con 99 CV prodotto dal 10/71 al 4/75.
Si sono dimenticati l'anno-modello 1972 in cui la DSpecial venne prodotta con 98 CV SAE.
Come facilmente potete vedere nel sito di Paolo www.lesds.it al frame modelli e poi "Motori ID", peraltro coincidente con il Renè Belù "Toutes Les Citroen", quella sì una vera bibbia.

Pag 126, cifre di produzione: non ci sono i nemeri di unità prodotte, ma i numeri di telaio da-->a, però per gli anni-modello 1972 e 1973 c'è solo quello di partenza.

E ancora: paragrafo delle caratteristiche tecniche: per quanto riguarda DSpecial-DSuper ci sono solo quelle 1973-1975...e gli anni-modello precedenti??

Insomma: IMHO, l'intento di questo libro è molto, molto ambizioso: quello di essere una sorta di Bolaffi delle varietà delle ID, il risultato mi pare però lasci piuttosto a desiderare.
Attendo commenti.
Mario







Edited by - MarioCX on 23 Jan 2005 16:43:37

paolo
Moderator

254 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  10:52:33  Show Profile  Visit paolo's Homepage
Leggo or ora il commento e francamente non ho quì il libro per verificare bene le pagine citate, non certo per sfiducia, ma per curiosità.
Al di la di ciò io esprimo un giudizio molto positivo del libro (lo stesso per quello analogo sulla DS 1a parte). Mi è piaciuto molto e lo ritengo un testo per esperti in quanto non ci sono grosse foto e articoli "di colore" sulla DS, ma per lo più cenni di produzione anno per anno appunto. Di sicuro è completo e valido per questo motivo. Certo che forse si poteva fare di più, ma visto anche nell'ottica dei suoi 37 euro (quasi pochi visto i prezzi assurdi che girano)mi sembra un ottimo risultato. Credo che molto del succo sia preso da materiale citroen sulla produzione e quindi forse un po inesatto alla fonte. E' veramente duro essere certi su alcuni particolari che magari cambiavano a seconda dei paesi.
Bene, ho finito la mia "difesa" aggiungo solo che il testo non è nuovo, ha più di un anno e che si attende l'ultimo della serie dedicato alle Ds 1968-75.
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Bertoni
Junior Member

62 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  12:08:00  Show Profile  Visit Bertoni's Homepage
Caro Mario,
ho letto le tue osservazioni sul libro scritto da Fabien Sabates,noto intenditore di Citroen, nonchè lo scrittore che con me ha scritto con mè "FLAMINIO BERTONI 30 ans de style Citroen" un libro cher è una biografia parziale di mio padre tratta dal libro edito in Italia da "Macchione editore" L'uomo della 2 Cavalli che ho scritto nel 1995,poi seguito nel 2002 da "FLAMINIO BERTONI, la vita,il genio e le opere".
Purtroppo dalla Citroen Francia è difficile ottenere informazioni, anche perchè stanno recuperando l'archivio sparso nelle diverse fabbriche, lasciato sino a qualche hanno fà nel dimenticatoio.
Non bisogna dimenticare che solo da 5 anni hanno costruito il conservatorio e stanno recuperando le varie vetture costruite nei primi anni del secolo scorso.
Colgo l'occasione per dirti che domani mattina poco prima delle 8 sulla TV RTL sarà trasmessa una mia intervista.
Saluti
Bertoni

Spetriamo che venga trasformato in museo visitabile da tutti.
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  12:23:22  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
Per il sig. Bertoni: sicuramente programmerò il videorecorder con una buona mezz'ora di anticipo!
Grazie della segnalazione.

Per Paolo: forse i problemi più grossi sono sulle tabelle, mentre il testo è corretto...non conosco benissimo il francese e se anche lo conoscessi certo non saprei se una modifica è stata fatta in febbraio o in marzo...resta però il fatto che quell'errore sul freno a mano nel testo è un bello scivolone....a meno che per il mercato italiano le "D" furono equipaggiate di leva a mano ancora per qualche tempo...boh!

Resta il fatto che il libro di Renè Bellù "Toutes les Citroen", resta sempre imbattuto per l'assenza di errori e la semplicità di consultazione.
Ovviamente In Mia Modestissima Opinione.
Ciao!
Mario

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mao
Senior Member

283 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  12:26:38  Show Profile
Non sono affatto un esperto, però so benissimo che la nostra Dluxe AM 71 aveva il freno a mano con la manopola, e non a pedale.
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  12:35:33  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
quote:
Originally posted by mao

Non sono affatto un esperto, però so benissimo che la nostra Dluxe AM 71 aveva il freno a mano con la manopola, e non a pedale.


Certo, certo.
Però la DLuxe fa un po' storia a sè in quanto si tratta di un allestimento solo per il mercato italiano pertanto si puo' dire che "non fa testo".
Ora che ci penso: nel libro in oggetto non viene citata, viene invece citata nel "Grand Livre de la DS" nella sezione dedicata agli allestimenti particolari per gli altri paesi...viene citata un po' come una curiosità esotica!
Almeno questa è l'impressione che ho avuto!
Ciao
Mario
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Martini
Senior Member

730 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  12:46:49  Show Profile
Mario mi permetto di correggerti: non ho sottomano il libro si Sabates (ho smesso da tempo di acquistare gli oggetti a sua firma, ho imparato che qualità e quantità non vanno granché d'accordo) ma per quel che riguarda i modelli D tra il '69 ed il '74 c'era una grande confusione tra il mercato francese quello "export" (Italia, Belgio e Germania): la DLuxe commercializzata in Italia era la DSpécial francese. Tutto qui.
Ti rimando all'analisi che abbiam fatto su questo argomento (modelli D) sull'Informa 25.
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  13:37:50  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
quote:
Originally posted by Martini

Mario mi permetto di correggerti: non ho sottomano il libro si Sabates (ho smesso da tempo di acquistare gli oggetti a sua firma, ho imparato che qualità e quantità non vanno granché d'accordo) ma per quel che riguarda i modelli D tra il '69 ed il '74 c'era una grande confusione tra il mercato francese quello "export" (Italia, Belgio e Germania): la DLuxe commercializzata in Italia era la DSpécial francese. Tutto qui.
Ti rimando all'analisi che abbiam fatto su questo argomento (modelli D) sull'Informa 25.


Ahio! Il fatto che tu abbia smesso da tempo di acquistare oggetti a sua firma, ahimè, la dice lunga.
La Dluxe? Beh...ad essere precisi se vogliamo era ancora un gradino più su della DSpeciàl francese: i cornetti, Maurizio, i cornetti delle frecce! La DSpecial francese gli aveva di plastica nera, la DLuxe almeno gli aveva cromati come tutte le altre "D".
Ciao Ciao
Emme
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Antonio
Senior Member

348 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  15:53:14  Show Profile
Mario a me pare di no.
Nel senso che io ho avuto una dluxe ed era veramente spartana da far paura:
- no orologio
- no tappentini se non due affari di gomma
- no servosterzo
- carburatore monocorpo

Più "basic" della DSpecial...
E non ho mai visto una DS/ID italiana d'origine con i "cornetti" di plastica, comunque...

Concordo con MarTini sul giudizio relativo ai libri di Sabates.
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  16:15:15  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
quote:
Originally posted by Antonio

Mario a me pare di no.
Nel senso che io ho avuto una dluxe ed era veramente spartana da far paura:
- no orologio
- no tappentini se non due affari di gomma
- no servosterzo
- carburatore monocorpo

Più "basic" della DSpecial...
E non ho mai visto una DS/ID italiana d'origine con i "cornetti" di plastica, comunque...

Concordo con MarTini sul giudizio relativo ai libri di Sabates.


Sì certo, aveva solo i cornetti cromati che evidentemente neri in Italia non andavano giù a nessuno.
Ciao
M
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serpiko
Senior Member

466 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  17:40:17  Show Profile
quote:
Originally posted by MarioCX

Sì certo, aveva solo i cornetti cromati
Ciao
M

No, non erano cromati ma in acciaio. Le uniche cromature all'esterno di una DS sono:
- maniglie;
- targhette in plastica tipo "DSuper" fino al AM '71.
Tutto il resto è magnifico, 1000 volte lucidabile, resistentissimo e soprattutto inossidabile ACCIAIO.

Correggetemi se sbaglio, completatemi se manco, sotterratemi se rompo!

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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 24 Jan 2005 :  22:30:05  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
Si vabbè, dicevo "cromati" per dire "non di plastica nera".
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dealux
Senior Member

470 Posts

Posted - 25 Jan 2005 :  13:07:19  Show Profile  Visit dealux's Homepage
quote:
Originally posted by Antonio

Mario a me pare di no.
Nel senso che io ho avuto una dluxe ed era veramente spartana da far paura:
- no orologio
- no tappentini se non due affari di gomma
- no servosterzo
- carburatore monocorpo

Più "basic" della DSpecial...
E non ho mai visto una DS/ID italiana d'origine con i "cornetti" di plastica, comunque...

Concordo con MarTini sul giudizio relativo ai libri di Sabates.



La spartanità è proprio il bello della DLuxe, è come se fra trent'anni uno avesse una Punto 55 3p ED, rara quanto basta da renderla "esotica" ma "normale" quanto basta da farla restare una Punto.
A MarioCX una bacchettata (leggera!) sulle nocche per la sua espressione "non fa testo". Se si parla di ID-DS tutto fa testo, anche le necessarie "devianze" del mercato dell'auto all'epoca, che si orientava in base ai gusti e alle tendenze dei paesi dove approdava.

dealux
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 25 Jan 2005 :  13:52:38  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
quote:
Originally posted by dealux


A MarioCX una bacchettata (leggera!) sulle nocche per la sua espressione "non fa testo". Se si parla di ID-DS tutto fa testo, anche le necessarie "devianze" del mercato dell'auto all'epoca, che si orientava in base ai gusti e alle tendenze dei paesi dove approdava.

dealux


Lo sapevo, lo sapevo che prima o poi avrei ricevuto una bacchettata, mi chiedevo solo quando sarebbe arrivata.
Il mio "non fa testo" va inteso così: dal momento che è una versione per il mercato italiano (e forse belga) i libri francesi non la conteplano, quindi non si ci può basare su di essa.
Ciao!
Mario

Edited by - MarioCX on 25 Jan 2005 13:54:01
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fischer
Senior Member

276 Posts

Posted - 25 Jan 2005 :  13:56:27  Show Profile
quote:
Originally posted by serpiko

quote:
Originally posted by MarioCX

Sì certo, aveva solo i cornetti cromati
Ciao
M

No, non erano cromati ma in acciaio. Le uniche cromature all'esterno di una DS sono:
- maniglie;
- targhette in plastica tipo "DSuper" fino al AM '71.
Tutto il resto è magnifico, 1000 volte lucidabile, resistentissimo e soprattutto inossidabile ACCIAIO.

Correggetemi se sbaglio, completatemi se manco, sotterratemi se rompo!




E altre parti in alluminio(Al), vedi cerniera bagagliaio e "custodes", tra quelle lucidabili. Le taghette identificative non sono in plastica ma cromate(fino al '71). Infatti trascorro del tempo a lucidare col Dremel tutto il lucidabile(sono un po' maniaco), solo che a forza di rendere lucido l'alluminio, ho creato un alone nerastro sulla carrozzeria prossima alle parti trattate e non riesco nemmeno a togliere il prodotto a base di caolino dalle guarnizioni del vetro post e dalla gomma del cofano ant./post!
Mastro Lindo fischer
fischer
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FeDeesse
Senior Member

763 Posts

Posted - 26 Jan 2005 :  11:59:46  Show Profile  Visit FeDeesse's Homepage
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Originally posted by MarioCX

Ciao a tutti,
curiosando sul sito della "Libreria dell' automobile", mi sono imbattuto in un libro descritto come una sorta di bibbia del ricercatore dell'originalità, in quanto anno per anno e mese per mese (!) vengono riportate tutte le modifiche della ID dall'origine alla fine della produzione.
Esistono anche altri due volumi gemelli sulla DS, ma siccome ho una DSuper ho acquistato quello relativo alle ID.

Si tratta di : "Le Guide ID19 1957-1975" di Fabien Sabates edizione ETAI.

..






Ciao!
Complimenti vivissimi a MarioCX per il topic, un pò di cultura fà sempre e solo bene.
Questo nuovo libro non l'ho ancora visionato.
Allargando un pò il discorso posso dire di aver notato che ogni libro, in un modo o nell'altro, commette degli errori. Sta a noi riuscire a trovarli ed a non prendere per buono ciò che è sbagliato.
Per quanto riguarda Fabien Sabates ho il suo "La DS, object de cult" e secondo me è un bel libro. Sicuramente meglio di molti altri. Anche per quanto riguarda la veste grafica.
Ciao!

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dealux
Senior Member

470 Posts

Posted - 27 Jan 2005 :  08:32:33  Show Profile  Visit dealux's Homepage
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Originally posted by MarioCX

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Originally posted by dealux


A MarioCX una bacchettata (leggera!) sulle nocche per la sua espressione "non fa testo". Se si parla di ID-DS tutto fa testo, anche le necessarie "devianze" del mercato dell'auto all'epoca, che si orientava in base ai gusti e alle tendenze dei paesi dove approdava.

dealux


Lo sapevo, lo sapevo che prima o poi avrei ricevuto una bacchettata, mi chiedevo solo quando sarebbe arrivata.
Il mio "non fa testo" va inteso così: dal momento che è una versione per il mercato italiano (e forse belga) i libri francesi non la conteplano, quindi non si ci può basare su di essa.
Ciao!
Mario



Allora bacchettiamo gli autori francesi!

dealux
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MarioCX
Senior Member

686 Posts

Posted - 27 Jan 2005 :  13:51:17  Show Profile  Visit MarioCX's Homepage
Sicuramente Sabates sarebbe da bacchettare nu poco.
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Bertoni
Junior Member

62 Posts

Posted - 05 Feb 2005 :  09:29:08  Show Profile  Visit Bertoni's Homepage
quote:
Originally posted by MarioCX

Ciao a tutti,
curiosando sul sito della "Libreria dell' automobile", mi sono imbattuto in un libro descritto come una sorta di bibbia del ricercatore dell'originalità, in quanto anno per anno e mese per mese (!) vengono riportate tutte le modifiche della ID dall'origine alla fine della produzione.
Esistono anche altri due volumi gemelli sulla DS, ma siccome ho una DSuper ho acquistato quello relativo alle ID.

Si tratta di : "Le Guide ID19 1957-1975" di Fabien Sabates edizione ETAI.

Orbene: già il titolo mi lasciò perplesso prima dell'acquisto: come sarebbe a dire "ID19 1957-1975"???
E le altre?
E poi la ID19 con tale appellativo è rimasta in produzione fino ad AM 1969 e non oltre.
Da AM 1970 si parla di DSpecial e DSuper.
Vabbè...non mi faccio demoralizzare dal titolo un poco bislacco e acquisto il libro (con la spesa di spedizione urgente 51 euro).

Vado al paragrafo "Identification" (pag 116), il più nutrito ed interessante e ad "Anno modello 1971" leggo quanto segue:
"Tutti i veicoli D a cambio meccanico ricevono il pedale del freno di stazionamento delle DS: pedale e manetta di sbloccaggio.
Il vecchio comando manuale (la leva a sinistra dalle parti della manetta delle altezze) è soppresso.

Peccato che io ho un DSuper AM 1971 (e non mi sbaglio: il numero di telaio docet e pure il colore AC088 Blanc Meije assente prima) che ha la leva del freno a mano tradizionale e non il "quarto pedale" come le DS e le D più recenti come la DSpecial del 1974 di Motomss.

Un po' annerito giro pagina e vedo a pag 118, schemino 1972:vedo che correttamente alla DSpecial sono attribuiti 98CV e alla DSuper 108CV ottimo, beninteso SAE.

Analogo schemino nel 1973 (pag. 122) ma, inspiegabilmente la potenza è esprssa in DIN (giustamente 99 pari a 108 SAE) così tanto per fare un po' di casino.

Vado a pag. 125 dove c'è il paragrafo dedicato ai dati di produzione.
"Tableau berline ID",
Ci sono due tipi di DSpecial (cavalli espressi in DIN: uno con 91 CV prodotto dal 10/69 al 10/71: ok.
L'altro con 99 CV prodotto dal 10/71 al 4/75.
Si sono dimenticati l'anno-modello 1972 in cui la DSpecial venne prodotta con 98 CV SAE.
Come facilmente potete vedere nel sito di Paolo www.lesds.it al frame modelli e poi "Motori ID", peraltro coincidente con il Renè Belù "Toutes Les Citroen", quella sì una vera bibbia.

Pag 126, cifre di produzione: non ci sono i nemeri di unità prodotte, ma i numeri di telaio da-->a, però per gli anni-modello 1972 e 1973 c'è solo quello di partenza.

E ancora: paragrafo delle caratteristiche tecniche: per quanto riguarda DSpecial-DSuper ci sono solo quelle 1973-1975...e gli anni-modello precedenti??

Insomma: IMHO, l'intento di questo libro è molto, molto ambizioso: quello di essere una sorta di Bolaffi delle varietà delle ID, il risultato mi pare però lasci piuttosto a desiderare.
Attendo commenti.
Mario








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Bertoni
Junior Member

62 Posts

Posted - 05 Feb 2005 :  09:56:43  Show Profile  Visit Bertoni's Homepage
Cari amici,
benchè Sabates sia il mio coautore del volune "Bertoni 30 ans de style Citroen", devo dirvi che contiene molte inesattezze, che nmi sono arrivate da Dargent, il collaboratore di mio padre ancora vivente.
Purtroppo non conoscendo bene il francese e le notizie sul lavoro svolto da mio padre alla Citroen e i suoi collaboratori e non avendo nemmeno avuto una copia del libro prima della stampa, ho dovuto fidarmi.
A Sabates interessa solamente l'"argent" che gli deriva dai libri e quindi più scrive e più ne arrivaa. Difatti poteva prima della stampa rivolgersi a Dargent e scrivere e pubblicare notizie e foto esatte.
Difatti Dargent mi ha inviato ben 62 correzioni su notizie e foto inesatte e false.
Capisco benissimo le vostre osservazioni sui suoi libri.
Leonardo Bertoni
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