III Raduno di |
Lago d'Orta, 9 e 10 Ottobre 2004 |
Dopo una notte tranquilla nel quieto albergo di Legro, ci svegliamo speranzosi, ma il cielo cupo smorza subito ogni entusiasmo. La giornata appare - ma solo dal punto di vista metereologico - piuttosto compromessa. |
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Mentre iniziano le operazioni di messa in moto, sonnacchioso stiracchiamento idraulico e riscaldamento motore, iniziano a venir giù le prime gocce. |
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...che si trasformano dopo pochi istanti in un vero diluvio. Come se non bastasse, l'unica GS ospite non parte: la batteria ha dato l'ultimo suo acidulo sospiro... |
Alcuni coraggiosi temerari, malgrado l'incessante acquazzone, si prodigano per soccorrere la vettura cugina, ed i cavi vengono collegati. |
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L'operazione riesce, anche se sarà necessario ripeterla ad ogni arresto. |
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Dobbiamo percorrere solo 500 metri. Eppure il diluvio è così violento che non riusciamo a restare in colonna. Alcuni di noi (fra cui io) non si avvedono di una svolta e proseguono per altra direzione. Le strade sono allagate, alcuni tombini rigurgitano acqua anzichè assorbirla, gli scarichi di gronda si trasformano in fontane a spruzzo. Insomma un quarto d'ora avventuroso. |
Giungiamo nell'area destinata al parcheggio, che è per ora un vero pantano. Con scarpe e pantaloni inzuppati riusciamo a rifugiarci nella casupola che funge da centro espositivo. Per altri 10 minuti non darà tregua, poi, fortunatamente, si apre una fase più tranquilla. |
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