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paolods23
Junior Member
 
55 Posts |
Posted - 28 Oct 2003 : 21:47:42
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Ragazzi mi è capitata una cosa...avevo la batteria della dea scarica...quindi ho provato a mettere in moto coi cavi...ma la macchina, wa-wa-waa,wa-wa-waa,wa-wa-waa...non ne ha voluto sapere,a momenti fondevo il motorino di avviamento...alla fine è partita sì...ma a 1 cilindro...put-put-put-SPUT!! Accertato che la benzina arrivava, ovviamente ad essere state incriminate sono state le candele, che peraltro non ho ancora avuto tempo di controllare...penso proprio che il problema risieda lì, ma se a qualcuno di voi è già capitato...fatemi sapere, nn vorrei che fosse qualcosa di + grave che ora non mi viene in mente....help me plz!!!  |
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Admin
Forum Admin
    
1662 Posts |
Posted - 28 Oct 2003 : 22:18:45
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Tre candele su quattro fuori uso? Naaaaa. Se il problema è elettrico allora sicuramente cerca nello spinterogeno (puntine? condensatore? distributore?) o nella bobina (a volte va in corto per... raggiunti limiti di età!)
Ciao
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paolods23
Junior Member
 
55 Posts |
Posted - 29 Oct 2003 : 06:25:28
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Ok grazie Marco, oggi nn ci sono, domani controllo...e ti fasccio sapere!! Ciao ciao... |
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paolods23
Junior Member
 
55 Posts |
Posted - 03 Nov 2003 : 01:11:01
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ERA INGOLFATA!!! Ora è partita... |
Edited by - paolods23 on 03 Nov 2003 01:11:58 |
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Admin
Forum Admin
    
1662 Posts |
Posted - 03 Nov 2003 : 09:15:09
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Era la cosa più ovvia... per questo l'avevo esclusa  Ciao |
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hhaldo
Administrator
   
517 Posts |
Posted - 11 Nov 2003 : 13:37:42
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Visto che si parla di problemi all'accensione , aggiungo il mio caso :
da alcune settimane l'accensione è un pò difficoltosa , nel senso che dopo aver dato il contatto il motorino di avviamento fa fatica a trascinare il motore .
Se al primo tentativo si sente un wa-wa-wa-wa-wa e tra un wa e l'altro ci passa mezzo secondo o meno , dopo altri due o tre tentativi il tempo tra un wa wa e l'altro aumenta fino a due secondi circa .
Questo accade solo a motore freddo e dopo qualche giorno di inattività ( di norma la accendo nei week end ) , mentre a caldo nessun problema .
Dall'alto della mia poca esperienza è la batteria che se ne stà andando , però anche a motore spento tutte le utenze funzionano e riesco ad accendere contemporaneamente tutte le luci dell'auto , abbaglianti compresi. Quali controlli posso fare per averne conferma ? Con un tester, come posso misurare l'efficienza della batteria ? Inoltre come faccio a capire se a motore spento qualcosa pesca comunque energia dalla batteria ( orologio escluso ) ? |
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Admin
Forum Admin
    
1662 Posts |
Posted - 11 Nov 2003 : 14:13:51
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Se mentre stai facendo girare il motorino di avviamento le luci del quadro non si affievoliscono più di tanto, la batteria è scagionata ed è il motorino di avviamento ad iniziare a perdere colpi.
Ma da come hai descritto penserei alla batteria: è esattamente il modo in cui le batterie moderne degradano, ovvero non tanto nella capcità di fornire energia ma nella capacità di fornirne tanta tutta insieme (insomma i fari accesi si, magari per un'ora, ma il motorino no, solo per venti secondi...)
Nota: A caldo la batteria ha una migliore resa, mentre il motorino d'avviamento deve trascinare il motore con l'olio bello fluido, molto meno attrito, consuma molto meno.
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Pulex
Senior Member
   
593 Posts |
Posted - 11 Nov 2003 : 14:44:24
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Se non erro le batterie hanno alcune caratteristiche che si possono desumere dai dati dichiarati: a parte la tensione ci sono gli ampere, cioè la quantità della corrente accumulata all'interno della batteria e gli ampere/ora, che dovrebbero essere la quantità di corrente "allo spunto". Da qui il fatto che una batteria puo' essere ancora in tensione, erogare corrente per le utenze a basso e medio consumo, ma al momento dell'accenzione non erogare la corrente necessaria ad alimentare il motorino di avviamento. Mi sembra che la prima caratteristica a decadere in una batteria sia proprio la disponibilità di AH (il cosiddetto spunto). Naturalmente se mi sbaglio correggetemi.
Ciao
PuleXY |
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hhaldo
Administrator
   
517 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 12:52:09
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E' la batteria , confermo .
Ieri sera ho fatto alcune prove ; oltre al fatto che l'auto non è più partita , alla fine anche le luci del quadro non stavano più accese durante l'avviamento .
Ho messo in moto con i cavi collegati alla batteria della panda .
Armeggiando intorno alla batteria , mi si è rotta la terminazione ad anello di un cavo ( anzi un doppio cavo bianco intrecciato ) che dal polo + della batteria va al polo + dell'alternatore . Non avendo una terminazione nuova ho rimediato con mezzi di fortuna , ma la domanda è : è giusto che ci sia questo cavo ?
Per la cronaca , ho aperto i tappi della batteria scarica e ho scoperto che non c'è più liquido ! Ma dove è finito ? Sarà evaporato , ma se è così quello che è evaporato è un acido o sbaglio ?
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andrea_super_5
Average Member
  
238 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 15:18:30
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quote: quello che è evaporato è un acido o sbaglio ?
no no, mi sembra che non sia acido ma semplice acqua distillata. Di tento in tanto bisogna controllare il livello di acqua distillata nella batteria, visto che si tratta dell'elettrolita.  Molti meccanici dicono che non bisogna aprire la batteria per rabboccare il livello dell'acqua distillata, ma secondo me è una s ata inventata da loro per vendere qualche batteria in più !!! Ciao, Andrea |
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Admin
Forum Admin
    
1662 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 15:58:58
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Risposte per hhaldo.
Da quando esistono le batterie al piombo, esiste l'acqua distillata in cui è dissolto l'acido che serve per la reazione chimica. Da sempre, l'acqua distillata se ne evapora, ergo è necessario di tanto in tanto controllare e rabboccare. Non parlo della DS, ma di TUTTE le macchine in generale.
Esistono tre tipi di batterie: "Normali", ovvero quelle coi tappini: da controllare spesso, d'estate saranno frequenti i rabbocchi. "Ridotta manutenzione", solitamente c'è una piastra che si apre facendo leva col cacciavite, da guardare meno spesso; " sigillate" o "senza manutenzione", le uniche (ma anche le più costose) su cui non ci sia nulla da fare. Prima di buttare la batteria, ripristina il livello e vedi se dopo un giro di almeno un'oretta, funziona ancora.
Il cavo che mi hai citato non è senz'altro originale. Purtroppo non so dirti senza guardarci perchè ci sia e se esso sia effettivamente necessario.
Ciao Admin |
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vanz
Starting Member
7 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 18:28:35
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ciao a tutti, ho un dsuper (non super5) con impianto a gas non in funzione, che mi dà problemi con l'accensione a caldo: a freddo (dopo messa a punto da un carburatorista) non dà problemi... a motore caldo non parte. Mi stavo chiedendo se non sia un problema di alternatore che non carica la batteria e quindi non c'è abbastanza corrente per l'avviamento. Mi farebbe piacere qualcuno mi indicasse la maniera giusta per l'avviamento a caldo: starter tirato o no? acceleratore schiacciato o meno... Per ora la Dea è dall'elettrauto per un controllo di motorino e alternatore. Già che ci siamo: a luci accese il quadro è completamente spento, sarà un fusibile? |
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Ting
Junior Member
 
83 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 20:46:35
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quote: Originally posted by hhaldo
E' la batteria , confermo .
Armeggiando intorno alla batteria , mi si è rotta la terminazione ad anello di un cavo ( anzi un doppio cavo bianco intrecciato ) che dal polo + della batteria va al polo + dell'alternatore . Non avendo una terminazione nuova ho rimediato con mezzi di fortuna , ma la domanda è : è giusto che ci sia questo cavo ?
Ciao, mi permetto di risponderti perchè argomento inerente il mio mestiere.. il cavo che parte dal + dell'alternatore (terminale 30) al + della batteria fa parte di qualunque impianto elettrico, probabilmente nel tuo caso è esterno al cablaggio perchè modificato da qualche elettrauto, non toglierlo se non ripristini il collegamento originale.
anche le batterie 'senza manutenzione' nella stagione calda, in un vano caldo tendono a lasciar evaporare l'acqua dell'elettrolita, è quindi buona norma controllare sempre il livello d'estate.
rabboccala, falla caricare e se sai usare il tester fai questa prova: durante la messa in moto la tensione sui poli (proprio i poli, non i morsetti) non deve scendere sotto i 9,5 volt , in caso contrario la batteria è esaurita. se resta intorno ai 12 ma il motorino gira male, ripeti la prova misurando stavolta sui morsetti e poi sul terminale opposto dei cavi (massa e motorino), sicuramente troverai il punto dove la tensione cala di colpo a causa di un falso contatto
ciaooo 
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Vince
Senior Member
   
457 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 22:22:50
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quote: Originally posted by vanz
che mi dà problemi con l'accensione a caldo: a freddo (dopo messa a punto da un carburatorista) non dà problemi... a motore caldo non parte.
Tenta l'accensione col pedale acceleratore premuto completamente e fai qualche piccolo movimento fino a metà acceleratore. Se non migliora prova a cambiare i cavi, costano poco e puoi fare da solo, io ho risolto così, ci deve essere qualche vecchio post, circa un anno fa. Ah dimenticavo, come tutti quelli che hanno il gas con impianti vecchi sanno, se sposti il selettore nella posizione intermedia blocchi l'afflusso di combustibile, risolvendo immediatamente qualsiasi eventuale problema di "ingolfamento". |
Edited by - Vince on 12 Nov 2003 22:25:40 |
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vanz
Starting Member
7 Posts |
Posted - 12 Nov 2003 : 23:55:24
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Tenta l'accensione col pedale acceleratore premuto completamente e fai qualche piccolo movimento
Grazie dell'info Vince,ci proverò senz'altro ... appena mi ritorna indietro dall'elettrauto. In realtà non l'ho ancora provata a gas, devo ancora metterllo a punto... ti farò sapere. |
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Guido
Senior Member
   
327 Posts |
Posted - 13 Nov 2003 : 20:25:31
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quote: Originally posted by Admin
Risposte per hhaldo.
Da quando esistono le batterie al piombo, esiste l'acqua distillata in cui è dissolto l'acido che serve per la reazione chimica. Da sempre, l'acqua distillata se ne evapora, ergo è necessario di tanto in tanto controllare e rabboccare. Non parlo della DS, ma di TUTTE le macchine in generale.
Esistono tre tipi di batterie: "Normali", ovvero quelle coi tappini: da controllare spesso, d'estate saranno frequenti i rabbocchi. "Ridotta manutenzione", solitamente c'è una piastra che si apre facendo leva col cacciavite, da guardare meno spesso; " sigillate" o "senza manutenzione", le uniche (ma anche le più costose) su cui non ci sia nulla da fare. Prima di buttare la batteria, ripristina il livello e vedi se dopo un giro di almeno un'oretta, funziona ancora.
Il cavo che mi hai citato non è senz'altro originale. Purtroppo non so dirti senza guardarci perchè ci sia e se esso sia effettivamente necessario.
Ciao Admin
Visto che c'è l'occasione e l'esperto(Ting)mi spiegate tecnicamente cosa cambia tra i tre tipi di batterie indicate da Marc'admin, in particolare tra il modello classico con i tappini a vite e quella a "manutenzione ridotta" la cui apparente unica differenza consiste nel fare un po' più fatica a ragiungere i summenzionati tappini per rabboccare con acqua distillata perchè celati sotto una copertura in plastica.
Grazie per l'illuminazione(e non è neanche OT) |
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Gianluca
Senior Member
   
522 Posts |
Posted - 13 Nov 2003 : 21:37:59
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quote: Originally posted by Guido Visto che c'è l'occasione e l'esperto(Ting)mi spiegate tecnicamente cosa cambia tra i tre tipi di batterie indicate da Marc'admin, in particolare tra il modello classico con i tappini a vite e quella a "manutenzione ridotta" la cui apparente unica differenza consiste nel fare un po' più fatica a ragiungere i summenzionati tappini per rabboccare con acqua distillata perchè celati sotto una copertura in plastica.
Grazie per l'illuminazione(e non è neanche OT)
Non sono un esperto ma credo l'unica differenza sia la tenuta + o - stagna del contenitore dell'acqua...In quelle normali evapora più in fretta, in quelle senza manutenzione molto + lentamente.... Comunque la mia esperienza sul campo da ragione alla teoria di Ting...Anche quelle a manutenzione zero fanno evaporare l'acqua (anche se molto + lentamente)
Ciao ciao |
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Ting
Junior Member
 
83 Posts |
Posted - 13 Nov 2003 : 22:49:38
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intuizione giusta..  le batterie a ridotta manutenzione hanno semplicemente una canalizzazione sotto i tappi che dovrebbe riconvogliare le gocce d'acqua in evaporazione all'interno delle celle, mentre quelle 'sigillate' hanno maggior spazio d'espansione e ricircolo dei gas ed una valvola di sfogo per gli eccessi di pressione. Insomma non si è inventato nulla, solo si cerca di trattenere il più possibile la componente in evaporazione (l'acqua distillata)con vari artifizi. Diverso è il discorso per le batterie 'al GEL' che non contengono liquidi, ma sono costose e poco indicate per il nostro impiego, il consiglio è sempre quello di effettuare la normale manutenzione (acqua e pulizia morsetti) che assicura una durata più che soddisfacente a qualsiasi batteria..
prosit
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hhaldo
Administrator
   
517 Posts |
Posted - 17 Nov 2003 : 00:52:09
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grazie a tutti per i consigli. evidentemente durante l'estate il caldo non era solo nell'abitacolo . mi serve da lezione ; il fatto è che con le auto moderne questi problemi sono molto meno evidenti se non addirittura inesistenti.
per la cronaca , ho messo quasi 2 litri di acqua distillata nella batteria , fino a superare leggermente il filo delle piastre . ho collegato il carica batteria per una notte . ho rimontato la batteria nel suo vano dopo un ultimo controllo di livello . ho messo in moto e.....
.... wrooom wroom al primo colpo e dopo due o tre giri di motore . Ho provato anche a fari accesi ( anche abbaglianti ) : sembra tutto a posto !
e' invece definitivamente morta la batteria della polo : non ha retto a due giornate ravvicinate di posteggio con le luci dimenticate accese ( mannaggia alla nuova legge del codice e al segnale acustico che qualche volta non funziona e te lo mette in der posto ! ). |
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Martini
Senior Member
   
730 Posts |
Posted - 17 Nov 2003 : 11:31:10
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Esprimo il mio cordoglio per la batteria della Polo. Sono sempre le migliori quelle che ci lasciano, ahinoi. Per i soci IDéeSse, ricordo la convenzione con la Accumulatori Delta di Milano che produce egregie batterie "di una volta" in ebanite e catrame dalla durata spettacolare: la mia è stata sostituita un anno fa (dopo un sei anni di vita) per presunto esaurimento con una identica. La vecchia (rabboccata e caricata) viaggia tutt'oggi sotto al cofano di una bella Morgan blu. Il costo è ragionevole (circa 70 euro) e l'aspetto estetico è impareggiabile.
Saluti MarTini |
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Admin
Forum Admin
    
1662 Posts |
Posted - 17 Nov 2003 : 12:45:03
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quote: Originally posted by Martini
Il costo è ragionevole (circa 70 euro) e l'aspetto estetico è impareggiabile.
Per la precisione sono 75€ per i soci IDeeSse + spese di eventuale spedizione. È pesantissima, consiglio sempre di venirsela a prendere.
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