Citroen DS23 IE 1972
Ho rilevato questa macchina (inizialmente con l'idea di utilizzarla per ricambi) da un collezionista francese che per mancanza di tempo non ha potuto restaurarla. Peccato che avesse trovato il tempo di smontarla, trasformandola in un gigantesco puzzle.
Si tratta di una delle primissime DS23IE, immatricolata nell'ottobre 1972 (le vendite del modello 23IE iniziarono presumibilmente proprio in quel periodo). Nella sua vita "su strada" ha avuto due proprietari, (ci sono i documenti) ha percorso circa 90.000km (certificati dai passaggi di proprietà che in francia riportano il chilometraggio) e da un esame visivo la meccanica ha subito una manutenzione corretta.
Il rebus del restauro
Dal punto di vista del
valore storico, una vettura ben conservata perchè nella sua vita è
stata sempre curata e rispettata è secondo me più "preziosa"
di una che è stata sottoposta a pesanti restauri partendo da un rottame
magari neanche più funzionante.
Il restauro deve secondo me intendersi come una serie di interventi di genere
diverso eseguiti in sequenza, per colmare una lacuna di manutenzione
nella vita della vettura; ma non bisogna esagerare, altrimenti più che
di restauro parlerei di ricostruzione: ovvero sostituire una grande
quantità di pezzi, di cui molti ancora funzionanti, allo scopo di dare
un aspetto di vettura nuova che è molto coreografico ma
secondo me quasi anacronistico per un oggetto rimasto sulle strade per trent'anni.
La prima cosa da fare è allora quella di procedere ad una accurata analisi della vettura per decidere se è meritevole di un restauro (anche in funzione del proprio portafogli!). Studiamo i vari elementi.
CARROZZERIA
La vettura si trovava in Francia in questo stato. Unico accenno di restauro alcune parti della carrozzeria ristuccate ed altre già riverniciate in nero fra cui i parafanghi appoggiati al loro posto per la nostra visita. Il nero è una passione dei francesi, originariamente l'auto era AC427LE, Brun Scarabée, un classico. Tutti gli altri pezzi erano sparsi per il locale, riposti purtroppo senza un ordine particolare. Ci sarà ancora tutto? |
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Facendo un censimento delle parti di carrozzeria, abbiamo i parafanghi anteriori in ottimo stato (spesso sono arrugginiti alla base dei fari), mentre quelli posteriori presentano qualche bolla di ruggine (malgrado siano riverniciati!). Il cofano posteriore è perfetto anche nel delicatissimo bordo inferiore (ma la verniciatura è graffiata dal trasporto). Per quanto riguarda il cofano anteriore, essendo in alluminio, non ha problemi di ruggine e basta verificarne l'integrità; nessun problema anche per il tetto in poliestere. | ![]() |
Per quanto riguarda le portiere lato passeggero, sono state sostituite con due in buono stato, già stuccate, carteggiate e teoricamente pronte per essere riverniciate (la ruggine superficiale è dovuto allo stoccaggio in queste condizioni per lungo tempo). | ![]() |
Lato guida il discorso è più complicato. La portiera anteriore è completamente corrosa nella parte inferiore, e necessiterebbe un intervento di ricostruzione. A meno di non conoscere un buon lattoniere, risulta di gran lunga più facile cercare una portiera in migliori condizioni. La portiera posteriore presenta anch'essa della ruggine passante, ma in questo caso è possibile risanarla.
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Per concludere, i paraurti sono in buono stato (vedi foto precedenti). Mancano invece parecchie parti cromate e di rifinitura, ma trattandosi di una vettura non in finizione Pallas sono di facilissima reperibilità, essendo comuni ai modelli di fascia bassa (ID). Stesso discorso per i vetri: il lunotto è mancante ed il parabrezza è da sostituire, ma trattandosi di vetri trasparenti (e non in tinta) è possibile trovarli a prezzi irrisori o addirittura gratutitamente (come è capitato a me!). |